Si aprirà il 12 settembre prossimo il Milano Film Festival, evento che rientra nell'ambito di "Milano Settembre Cinema", rassegna internazionale di cinema indipendente giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione. La manifestazione ideata e realizzata da "Esterni" - gruppo che dal 1995 sviluppa progetti culturali promuovendo la socializzazione, lo scambio e la partecipazione allargata, con la centralità dell’uomo e la valorizzazione dello spazio pubblico come punti di partenza - è sostenuta dall’assessorato al Tempo Libero del Comune di Milano nell’ambito di Settembre Cinema, un progetto innovativo voluto dall’assessore Giovanni Terzi, che prevede numerose iniziative tra cui l’inaugurazione di un rapporto organico tra Milano e la 65ma Mostra del Cinema di Venezia.
“L’impegno nei confronti di una realtà consolidata e figlia dello spirito giovane di Milano – spiega Terzi – nasce dalla convinzione che la nostra città rivesta un ruolo nazionale e internazionale per la sua capacità di produrre format originali e di qualità legati non solo al cinema ma a un concetto più vasto di intrattenimento culturale. Un importante obiettivo anche in vista della grande vetrina che sarà Expo 2015”.
Il programma dell’edizione 2008 può contare su due concorsi - cortometraggi e lungometraggi - che vedono iscritti 3238 titoli (erano 32 nella prima edizione, nel ’96, e 2229 l’anno scorso) provenienti da 115 Paesi. Ma non solo: quest’anno il MFF offrirà 14 rassegne fuori concorso parallele, fra cui una retrospettiva-evento sul genio di Terry Gilliam (nella foto) - attore, regista, sceneggiatore e produttore Usa - intitolata “The imaginarium of Doctor Gilliam”. Nell’occasione sarà proiettata tutta la sua filmografia (comprese le opere mai distribuite in Italia come Jabberwocky) e un focus sulla produzione televisiva dei Monty Python, di cui è stato attore, sceneggiatore, produttore di animazioni e regista. Terry Gilliam - che ha diretto altre pellicole importanti come “Le avventure del Barone di Munchausen”, “La leggenda del re pescatore”, “L’esercito delle 12 scimmie”, “Paura e delirio a Las Vegas” e il capolavoro “Brasil” - è stato invitato a presentare i suoi film personalmente.
Numerose le rassegne parallele previste per indagare sulla realtà moderna. "Colpe di Stato" è dedicata al “terrorismo di Stato”; "Gypsy Movies" racconta dall’interno il mondo gitano; "godless america" verte su contraddizioni e tormenti degli Stati Uniti di oggi (attraverso autori americani indipendenti); "Festival per l’Expo" è una rassegna per riflettere sul tema dell’alimentazione e di uno stile di vita sostenibile; "Altri Mondi a Milano" è un mix di opere cinesi, marocchine, turche, arabe ed ecuadoregne per conoscere più a fondo le comunità straniere più numerose a Milano e mettere un tassello nella costruzione di una città moderna, aperta e multietnica. Molta attenzione anche ai più piccoli con il "Milano film festivalino" - cortometraggi, visite guidate, laboratori di animazione e iniziative per i più piccoli - e agli appassionati del pentagramma con Soundoc, rassegna di documentari musicali.
E proprio la musica affiancherà le immagini nei dieci giorni del Milano Film Festival. Attraverso un bando di concorso, aperto tutta l’estate, verranno infatti selezionate realtà giovani e indipendenti italiane e straniere che si esibiranno dal 12 al 21 settembre sui palchi del Milano Film Festival. Non mancheranno anche quest’anno ospiti d’eccezione - come per le edizioni passate sono stati Vinicio Capossela, i Casino Royale e molti altri - grandi concerti al Parco Sempione, oltre a un evento speciale organizzato in collaborazione con "MiTo Settembre Musica" ed esibizioni live e dj set sul Sagrato del Teatro Strehler.
La manifestazione coinvolgerà dunque la metropoli lombarda nel suo complesso, in modo particolare il Piccolo Teatro e il suo Sagrato, con il Teatro Strehler, il Teatro Studio, il Teatro Dal Verme, l’Acquario Civico, il Parco Sempione e la Casa dei registi, un ostello temporaneo - ricavato in una palazzina anni ’30 sita all’interno dei Mercati Alimentari all’Ingrosso - che diventerà uno spazio di soggiorno, un laboratorio creativo e uno spazio di confronto tra gli artisti.
Dibattiti, incontri con registi, tavole rotonde e workshop completano il programma del MFF, un evento unico nel suo genere che ha raccolto in 12 anni un pubblico sempre crescente: nell’edizione 2007 sono state registrate 93.000 presenze (il 60% tra i 20 e i 40 anni) con 54.000 persone alle proiezioni e 48.000 ai concerti: un trend in costante crescita confermato anche dal sito web, www.milanofilmfestival.it, che nel settembre dello scorso anno ha registrato quasi 200.000 visite per circa mezzo milione di visitatori nel periodo estivo. Per accogliere al meglio gli appassionati provenienti da fuori Milano, quest’anno sarà attivo un moderno servizio di bedsharing - attraverso il sito www.bedsharing.org - che indica ostelli, hotel e case private disponibili a seconda delle esigenze degli avventori. Bedsharing è un portale che mette in contatto chi cerca e chi offre ospitalità: chiunque abbia una stanza o un posto letto iscrive la sua casa nel catalogo delle case ospitali, il visitatore può scegliere quale, e noi li mettiamo in contatto.
A dimostrazione dell’attenzione istituzionale – con il Comune di Milano e l’assessorato al Tempo Libero di Giovanni Terzi - che la manifestazione ha saputo conquistarsi, non manca il riconoscimento di importanti Enti come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale del Cinema, che riconosce al MFF il ruolo di promotore dello sviluppo e della diffusione del Cinema Italiano, oltre all’interesse della Comunità Europea che, con il Programma Media, sottolinea come il MFF sia un nodo centrale per la cooperazione e lo scambio culturale tra i paesi aderenti.
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